splint

Riabilitazione - Mano - Splint

Quando parliamo di splint o tutori, ci riferiamo ad apparecchi che applicati sopra o attorno ad un segmento leso, aumentano, migliorano o controllano la funzione compromessa. Ancora poco utilizzati in Italia, gli splint sono realizzati da un Terapista opportunamente istruito, utilizzando del materiale termoplastico che si riesce a modellare già a basse temperature (circa 75°).

Gli splint vengono modellati direttamente sulla mano del paziente e presentano notevoli vantaggi anche per il terapista. Costituiscono infatti un trattamento riabilitativo anche domiciliare, inoltre sono leggeri (ma resistenti), facilmente rimovibili e facilmente lavabili. A differenza degli splint preconfezionati che hanno misure e taglie standard e che non sempre rispettano l’anatomia della mano, un tutore personalizzato ha il vantaggio di poter essere continuamente rivisto e modificato nel caso vi fossero dei punti di maggior pressione o in base alle nuove esigenze richieste dal piano di trattamento deciso dal terapista e dal chirurgo.

TIPOLOGIE DI SPLINT

splint di immobilizzazioneInfatti esistono splint di immobilizzazione che hanno proprio lo scopo di mettere a riposo le strutture coinvolte in processi infiammatori, mantenere una postura corretta per limitare l’instaurarsi di deformità e per proteggere la riparazione dei tessuti lesi.


splint di mobilizzazione protettaAltri splint vengono concepiti per proteggere e allo stesso tempo mobilizzare le strutture lese. Questi vengono definiti splint di mobilizzazione protetta. Ad esempio neutralizzando selettivamente le articolazioni prossimali o distali si può facilitare l’attività muscolare o ancora si può limitare l’escursione nella parte articolare a rischio al fine di provocare sollecitazioni inappropriate.


splint di integrazioneEsistono splint di integrazione i quali vengono ideati con lo scopo di facilitare una funzione, ad esempio agevolare la funzione della mano compensando i muscoli paralizzati o ancora prevenire la comparsa di deformità provocate dallo squilibrio tra i muscoli agonisti e antagonisti.


recupero articolareUn’altra funzione a cui è attribuita allo splint è quella del recupero articolare nei casi di rigidità. Numerosi studi dimostrano che il miglioramento dell’articolarità non avviene grazie ad uno stiramento ma grazie ad un accrescimento tissutale mediante una forza di correzione applicata per circa 20 ore su 24.