Tape NeuroMuscolareTape NeuroMuscolare


Il taping neuro muscolare (TNM) è una tecnica di applicazione di un nastro adesivo elastico che facilita la "comunicazione" tra l’apparato muscolo-scheletrico, il sistema nervoso centrale e il sistema linfatico.
Quando un muscolo è infiammato, gonfio oppure rigido a causa di uno sforzo, lo spazio tra la pelle e il muscolo è ridotto; questo comporta una costrizione del flusso linfatico.

Apparentemente questo tipo di tape, è molto simile ad un bendaggio convenzionale, ma il TNM è fondamentalmente diverso. Questo metodo di bendaggio si basa su una filosofia che ha lo scopo di dare libertà di movimento per permettere al sistema muscolare di curarsi biomeccanicamente. Il metodo allevia il dolore facilitando il drenaggio linfatico attraverso microscopici sollevamenti della pelle. Una volta applicato, il bendaggio forma delle circonvoluzioni aumentando gli spazi interstiziali che diminuiscono la pressione e l’iperattivazione dei recettori sensoriali, alleviando quindi il dolore.  Il metodo applica un taping sopra e intorno ai muscoli per assistere e dare supporto o per prevenire un'eccessiva contrazione. Quindi garantisce sostegno e libertà di movimento, permettendo all'individuo di praticare anche attività fisica; aiuta a prevenire l'affaticamento e l'eccessiva contrazione favorendo il drenaggio linfatico 24 ore al giorno. Il metodo TNM viene comunemente utilizzato nelle fasi acute (e non solo ) della riabilitazione e può essere utilizzato in combinazione con altre tecniche terapeutiche.

Nella nostra pratica clinica il TNM viene utilizzato spesso come supporto alla terapia riabilitativa poiché otteniamo migliori risultati in termini di dolore, gonfiore e mobilità. La tecnica che più comunemente utilizziamo per raggiungere tali obiettivi è quella decompressiva. La tecnica eccentrica (come sostiene David Blow) infatti produce uno stimolo di allungamento a livello cutaneo e sottocutaneo che aumenta l’elasticità della cute e ripristina la normale estensione del muscolo e del tendine esercitando appunto un’azione de compressiva. Uno stimolo in decompressione aumenta gli spazi interstiziali e riduce la compressione cutanea e sottocutanea normalizzando il flusso sanguigno e linfatico.

In seguito mostreremo alcune tecniche applicate alla patologia che nella nostra pratica clinica hanno maggiori effetti in termini di riduzione del dolore e gonfiore.

TUNNEL CARPALE applicazione del TNM

Per questa patologia il TNM viene utilizzato come supporto alle altre tecniche riabilitative utilizzate per alleviare il dolore e parestesie notturne nella zona di distribuzione del nervo. Infatti se applicato correttamente mediante la tecnica decompressiva sui muscoli flessori delle dita si può ridurre (nelle fasi iniziali) la sindrome dolorosa e infiammatoria in maniera totalmente meccanica.

Procedimento

misurare il nastro dall’epicondilo mediale fino al polso poi aggiungere 5 cm

tagliare a metà i primi 5 cm del nastro per farli aderire meglio al palmo

Posizionare il braccio e il polso del paziente in estensione e attaccare la base del nastro sull’epicondilo mediale

Proseguire sul ventre muscolare dei muscoli flessori (con una tensione pari allo 0%) e terminare l’applicazione con le due code, l’una in prossimità dell’eminenza tenar e l’altra sull’eminenza ipotenar

Per dare un maggior sostegno funzionale all’articolazione, si può applicare una seconda striscia (lunga circa 10 cm), in senso trasversale. Poturare il polso in posizione neutra e attaccare il centro del nastro sul polso con una tensione pari allo 0%. Il rimanente nastro viene attaccato in prossimità delle stiloidi ulnare e radiale trazionandolo al 25%.

 

DE QUERVAIN applicazione del TNM

Anche per questa patologia il TNM viene utilizzato come supporto alle altre tecniche riabilitative utilizzate per alleviare il dolore sul primo compartimento dorsale. Infatti se applicato correttamente mediante la tecnica decompressiva sui muscoli abduttore lungo del pollice ed estensore breve del pollice si può ridurre la sindrome dolorosa e infiammatoria sulla guaina tendinea in maniera totalmente meccanica.

Procedimento

misurare il nastro dall’Interfalangea del pollice fino al terzo medio della diafisi del radio

posturare il braccio del paziente in estensione, in deviazione ulnare di polso e in flessione di pollice.
Attaccare la base sulla superficie dorsale della base della falange prossimale del pollice, con una tensione pari allo 0%

Proseguire l’applicazione del nastro sul ventre muscolare fino al terzo medio della diafisi del radio con una tensione pari allo 0%

 

EDEMA applicazione del TNM

L’edema è un accumulo di fluidi e proteine, provocato generalmente da uno scompenso della permeabilità tra i capillari e gli spazi interstiziali. L’edema è una risposta iniziale che promuove la guarigione ma può divenire una grave complicanza in quanto coinvolge le strutture di movimento comportandosi come una colla causando fibrosi e rigidità progressive. Nell’arto superiore tende a raccogliersi nelle zone dove la cute è maggiormente elastica e morbida(sul lato dorsale) e a infarcire le articolazioni persino quelle non coinvolte. Il metodo che andiamo ad applicare in caso di edema, è quello decompressivo il quale andrà a facilitare il drenaggio linfatico e a migliorare la circolazione sanguigna. Tale processo è garantito dalle circonvoluzioni che si formano sulla pelle una volta applicato il nastro, poiché andranno ad aumentare gli spazi interstiziali diminuendo la pressione cutanea e sottocutanea normalizzando il flusso sanguigno e linfatico.

Procedimento

misurare il nastro dal terzo medio dell’avambraccio fino alle dita poi aggiungere 5 cm. Tagliare il nastro a ventaglio con 5 code

posturare il braccio del paziente in estensione, in flessione di polso e di dita. Attaccare la base del nastro sul terzo medio dell’avambraccio e proseguire con la prima coda in prossimità del pollice con una tensione pari allo 0%

Proseguire con le altre 4 code in prossimità dell’interfalangea distale di ogni dito.

 

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